I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

venerdì 30 marzo 2012

Ip Man ( 2008 )



La puzza di agiografia c'è e si sente forte e chiara.
Però è impossibile non farsi trasportare dalla storia di questo maestro  che apprendiamo essere stato la fonte del kung fu di Bruce Lee.
I film di arti marziali non saranno i miei preferiti ma i pregiudizi li ho lasciati sempre fuori dalla mia tana (per esperienza troppe volte ho emesso sentenze troppo frettolose) e le coreografie le ho sempre ammirate. E qui di roba da ammirare se ne trova veramente tanta.
Il maestro Yip è un'enciclopedia di filosofia cinese applicata all'arte della difesa.E stupisce la slowness del suo modo di vivere e di pensare accoppiata alla velocità alla quale mulina mani e piedi per produrre lesioni agli avversari.
Pur essendo un distributore automatico di mazzate rimane sempre sereno e fa capire che comunque bisogna essere sempre sotto controllo. Come diceva quella pubblicità? la potenza è nulla senza controllo? Il maestro Ip è questo. Potenza sotto controllo.
Nonostante il piatto forte siano i combattimenti numerosi e girati con assoluta competenza, Ip Man (magari usare il titolo originale Yip Man comprandosi una Y e non farlo sembrare un benzinaio pareva brutto?) è ben inquadrato storicamente e ben descrive la conflittualità tra cinesi e giapponesi.

Una conflittualità che va oltre l'aspetto bellico ma è un qualcosa di più profondo. Entrambi i popoli si sentono depositari del verbo delle rispettive tradizioni, il combattimento è una di queste, disprezzando neanche tanto velatamente l'altro.
In Ip Man è descritto molto bene questo aspetto più intimo della conflittualità sinogiapponese e i combattimenti di kung fu, in cui stabilire se è meglio lo stile cinese o quello giapponese, sono il simbolo di tutto questo.
Si sottolinea inoltre che il kung fu è un arte del difendersi e che l'ira non porta mai da nessuna parte. Parole sante.
Donnie Yen è carismatico, perfetto per la parte così come funziona il resto del cast.
La confezione è di lusso.

( VOTO : 7 / 10 )
Ip Man (2008) on IMDb

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