I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 9 luglio 2013

Behind the candelabra ( 2013 )

Scott , orfano e aspirante veterinario un giorno viene portato dal suo amico Bob allo spettacolo di Lee Liberace, pianista estroso sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Tra i due è attrazione fisica e comincia una convivenza non sempre facile in cui Scott è risucchiato nel mondo lustrini e pailettes di Lee,schifosamente ricco e capace di donare al mondo che lo circonda il proprio tocco irrimediabilmente kitsch. Per compiacere il suo mentore, Scott si sottopone a diete massacranti e operazioni di chirurgia plastica. Cade anche nell'abisso della droga e questo, oltre al libertinaggio esibito di Lee, condurrà a rapida fine la loro storia di convivenza. Il ragazzotto tornerà nel mondo reale con un pugno di mosche in mano e Lee  continuerà a fare spettacoli con il candelabro sul pianoforte e il belloccio di turno che lo aspetta a casa.
Lee Liberace è un personaggio di cui, fino all'avvenuta visione di questo film per la tv targato HBO ( formalmente televisivo perchè non prodotto da alcuna casa cinematografica rifiutato forse per la sua gaytudine non nascosta, ma di fatto cinema vero e proprio), ignoravo l'esistenza.
Un personaggio eccentrico , sopra le righe, pianista che in vita ha sempre cercato di nascondere il suo essere omosessuale al punto di far causa, vincendola, a un giornalista inglese che lo aveva definito gay, oppure anche di pubblicare una specie di autobiografia romanzata stracolma di cumuli di falsità su quello che è accaduto veramente nella sua vita.
Per quello che possiamo desumere dal film, che è tratto da un libro scritto da Scott Thorson, quindi non esattamente da uno sopra le parti , Lee era un uomo schiavo del suo ego, che quasi si nascondeva dietro le sue enormi ricchezze con cui aveva creato una specie di mondo alternativo in cui vivere l'amore con lo Scott di turno quasi circondato da un alone di fiaba, un uomo però fondamentalmente solo e prigioniero dell'esteriorità.
Quello che ci viene mostrato è il lato privato di una celebrità sulla cresta dell'onda, un dio del pianoforte che faceva sempre il tutto esaurito ai suoi concerti, capace di farsi fare un cappotto di pelliccia di volpe con uno strascico lungo cinque metri, uno che suonò anche alla cerimonia degli Oscar del 1981.
E questa prospettiva non è troppo accomodante con  Liberace: uno che ha sempre nascosto la sua omosessualità in vita viene "denudato" in pubblico dal film di Soderbergh e dalla sceneggiatura ricchissima di avvenimenti ( forse anche un po' troppo compressa ) di Richard LaGravenese , uno che sa decisamente il fatto suo.
Behind the candelabra ( titolo allusivo alla volontà di raccontare il lato nascosto di Liberace e allo stesso tempo mutuato dall'abitudine di suonare sempre con un candelabro sul pianoforte) è un film che appiattisce la distanza tra cinema e televisione, che fa capire , se ce ne fosse stato ancora bisogno di come la tv americana sia sempre anni luce avanti al nostro concetto "povero" di fiction.
Straordinario il Liberace interpretato da Douglas, affabulatore, meschino e anche un po' patetico nella sua solitudine, tutti registri modulati alla perfezione da un attore che non avrei mai sospettato ritornasse a certi livelli, notevole anche il Matt Damon versione manzo biondo, assolutamente esilarante la prova di Rob Lowe nella parte di uno strafattissimo chirurgo plastico e magnifico anche Dan Aykroyd nella parte del manager di Lee.
Visto a Cannes in concorso nel 2013, la sua uscita in Italia è schedulata per il 19 dicembre.
Sempre se non sia ritenuto troppo gay per il pubblico natalizio.

( VOTO : 7+ / 10 )


  Behind the Candelabra (2013) on IMDb

12 commenti:

  1. Per me questo film rasenta il capolavoro, grandissimo Douglas e, soprattutto, grandissimissimo ed irriconoscibile il liftato Rob Lowe XD
    Farlo uscire a Natale in Italia è un azzardo, lo vedranno giusto in 3 sale!! o__O

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    1. non ci credo che esce a Natale, lo rimanderanno ..Rob Lowe è grandioso!

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  2. E' in lista....(sai che novità??) Uscita Natalizia di un film del genere in Italia???Ah, ah ah...

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  3. alla fine non credo lo faranno uscire a natale...
    potrebbe venir giù il vaticano :D

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    1. che ne sai può darsi che stia cambiando qualcosa....:)

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  4. E' uno dei prossimi della lista: sono molto, molto curioso.
    E dubito che in Italia lo faranno uscire così facilmente. ;)

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    1. la visione la merita tutta....la data di uscita l'ho segnalata anche perchè pure a me è sembrata quantomeno curiosa...

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  5. Grazie, inserito in lista, mi piacciono i personaggi decisamente fuori dalle righe.

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    1. vale la visione anche solo per le prestazioni di Douglas e Damon...

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  6. Di questo ne faccio volentieri a meno per ora. Ci sono film con cui hai automaticamente delle remore, questo è uno di quei casi, con me.

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    1. però non te lo far sfuggire, riprendilo anche più in là...ne vale la pena...

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